Gli eventi di primavera
Sagra degli agrumi. La primavera muraverese ha ufficialmente inizio con quella che oramai è diventata la sagra più rappresentativa della zona, quella degli agrumi. L’agrume che si festeggia fin dagli inizi degli anni sessanta è una delle produzioni locali più apprezzate e saporite e il turista ha la possibilità di conoscerlo nel suo gusto inimitabile e nella sua qualità proprio in occasione di questo evento. I festeggiamenti hanno luogo ogni anno tra la fine marzo e gli inizi di aprile e gli ingredienti che rendono la sagra un appuntamento da non perdere sono sempre gli stessi: le sfilate di etnotraccas e traccas, dei carri museo che ripropongono scene di vita agro pastorali, gruppi folkloristici isolani che indossano costumi tipici di tutta la Sardegna, sfilate a cavallo, balli, canti e le premiazioni a fine giornata con successiva festa in piazza.
Gli eventi di Giugno
San Giovanni Battista a Castiadas. Si festeggia il 24 giugno e le celebrazioni hanno uno squisito carattere religioso. Il santo è infatti il patrono della città e ogni anno lo si festeggia durante l’ultimo fine settimana di giugno nella borgata di Olia Speciosa con la messa in scena di spettacoli folkloristici, giochi, processioni di cavalli e fuochi d’artificio.
San Giovanni e S.S. Pietro e Paolo vengono invece festeggiati durante il mese di giugno nella bella Villaputzu, un’espressione della religiosità locale da non perdere.
Gli eventi di Luglio
Mostra dell’artigianato e dell’agroalimentare a Castiadas. L’appuntamento che si rinnova ogni anno durante i mesi di luglio e di agosto mette in esposizione nella villa del Direttore dell’ex Colonia Penale Agricola di Castiadas l’artigianato tipico della zona insieme con una quantità notevole di prelibatezze enogastronomiche. Ogni sera, per tutta la stagione estiva, gli ospiti verranno intrattenuti inoltre con musiche, spettacoli teatrali, danze e balli.
Nodas a Muravera. Il vero protagonista della kermesse che da anni si svolge a Muravera è il ballo nella sua accezione più tradizionale. L’evento vede le piazze muraveresi animarsi di colori, balli e musiche provenienti da ogni angolo di mondo. La manifestazione nota anche con il nome di “Sciampita” consente a chi la segue di conoscere non solo le tradizioni della costa sud orientale sarda, ma anche quelle di tutto il mondo.
Sagra de “Sa Prazzira e de sa Pezz’e craba a San Vito. Immagina l’enogastronomia tipica di San Vito messa in mostra, i profumi, la musica e il divertimento della festa: la sagra de “Sa Prazzira e de sa Pezz’e craba è un concentrato di tradizione ed il folklore isolani, durante la quale potrai assaporare la prazzira, una tipica pizza sanvitese a base di semola, pomodori freschi, melanzane, funghi, patate, basilico, aglio, sale, olio d’oliva extra vergine e la pezz’e craba, il gustoso arrosto di carne caprina che a San Vito è incontro di tradizione gastronomica e capacità culinarie. Le degustazioni gratuite saranno accompagnate da esibizioni di gruppi folk, musica di launeddas, balli e spettacoli.
Gli eventi di Agosto
Festa dell’Assunta Vergine a Castiadas. Nella borgata di San Pietro, a Castiadas, ogni anno il 15 di agosto si festeggia l’Assunta Vergine con una processione particolarmente suggestiva: carri addobbati, buoi, cavalli e gruppi folkloristici accompagnano la Vergine fino al mare. La statua viene in seguito caricata su un’imbarcazione che seguita dai fedeli porta in visita la Vergine nelle spiagge di Cala Sinzias, Cala Marina e Monte Turno.
Sagra del vino e dell’uva a Castiadas. I festeggiamenti si tengono nella borgata di Olia Speciosa, organizzati grazie alla collaborazione della cantina sociale. Il clima di festa è garantito grazie agli spettacoli folkloristici e la possibilità di degustare i vini della cantina sociale di Castiadas e prodotti gastronomici tipici della zona.
Ohi Su Moru a Muravera. Ogni anno durante il mese di Agosto, nella zona della Marina di San Giovanni a Muravera viene messa in scena dalla compagnia teatrale “I Guitti” la rappresentazione storica “Ohi Su Moru”. La location resa particolarmente suggestiva grazie alla presenza della storica Torre dei Dieci Cavalli, ricorda gli antichi attacchi barbareschi che venivano annunciati proprio con il caratteristico grido d’allarme “Ohi Su Moru”.
Maskaras a Muravera. Ogni anno, durante il mese di agosto, a Muravera si svolge Maskaras, l’appuntamento imperdibile per tutti gli amanti delle tradizioni, del folklore e del carnevale sardo. In piazza e lungo le vie cittadine sfilano le maschere carnevalesche più famose di tutta la Sardegna, a partire da quelle di Mamoiada, fino a quelle di Neoneli e Fonni. Durante questo evento il divertimento e la sorpresa sono assicurate e i più fortunati saranno presi al lazzo dai coloratissimi Issohadores di Mamoiada.
La festa di Sant’Agostino a Muravera. La festa dal carattere squisitamente religioso è figlia della devozione che da sempre Muravera rivolge a Sant’Agostino. Per questo ogni anno il simulacro del santo viene accompagnato per le vie del paese, trasportato da un antico cocchio, scortato da devoti che indossano il costume tradizionale. Spettacoli folkloristici, musica e allegria aiutano a rendere la processione ancora più invitante e affascinante.
Sa cursa a su coccoi a San Vito. Mondo equestre e specialità gastronomiche sono i due ingredienti vincenti che hanno fatto de “Sa cursa a su coccoi” una ricetta vincente che piace a tutti, turisti e abitanti. Si tratta a tutti gli effetti di una giostra a cavallo che si tiene durante la stagione estiva da anni a San Vito; protagonisti della corsa sono gli abilissimi fantini sardi che in sella a eleganti cavalli infilzano il tipico pane forato di San Vito. Con in mano semplici spadini di legno i partecipanti a questa corsa equestre mettono in scena dei veri e propri spettacoli in cui è l’abilità e la tradizione a farla da padrone. Manifestazioni folkloristiche e musicali chiudono la giornata di festa in cui il divertimento e le sorprese sono assicurate.
Sagra del pesce a San Vito. E’ da decenni che San Vito ospita a fine agosto la sagra del pesce, nella frazione di San Priamo. In un clima di festa e di allegria gli ospiti possono degustare gratuitamente orate, spigole e muggini arrosto cucinati secondo la tradizione locale. I festeggiamenti sono accompagnati da del buon vino, dall’allegro suono di launeddas e da spettacoli a carattere folkloristico.
Festival delle launeddas a Villaputzu. Unico nel genere, nel Festival delle launeddas la vera protagonista è la musica popolare sarda e mediterranea. Il pubblico ha ogni anno la possibilità di gustare il suono dell’antichissimo strumento a fiato sardo, le launeddas; vengono suonate dai maestri musicisti che proponendosi in esibizioni spettacolari si confrontano con il suono di molti altri strumenti etnici del mediterraneo e tanti generi musicali. Culmine del Festival organizzato dall’Associazione Culturale “Maistus de Sonus” è il Premio Launeddas, rivolto a chi negli anni è riuscito a garantire la sopravvivenza della musica popolare isolana. Durante la manifestazione che si tiene ogni anno durante il mese di agosto, maestri suonatori di launeddas sfilano lungo le vie di Villaputzu portando una ventata d’allegria per tutto il centro storico.
Sagra dei ravioli e dei malloreddus a Villaputzu. E’ un’occasione per conoscere i prodotti gastronomici tipici della costa sud orientale sarda colta da moltissimi turisti ogni anno. Durante lo svolgimento della sagra che si tiene a metà agosto, i partecipanti potranno degustare ravioli, malloreddus e molte altre specialità locali, il tutto accompagnato da del buon vino e buona musica.
Festa della Madonna del Mare a Villaputzu. I festeggiamenti si tengono fra l’11 ed il 18 di agosto ospiti del porto turistico di Villaputzu. Al carattere tipicamente religioso dell’evento si associa anche un aspetto più scanzonato visto che in occasione della festa si tiene anche la fiera turistica dell’Artigianato e dell’Agroalimentare del Sarrabus Gerrei.
Gli eventi di Settembre
La festa di Santa Maria a Muravera. Nella località chiamata Carruti, ogni anno in settembre si celebra la festa di Santa Maria, ospiti della chiesetta omonima. Un tempo occasione di incontro e di allegria, oggi della festa rimane esclusivamente l’aspetto religioso, che comunque mantiene il proprio indiscutibile fascino.